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6 Florin / 1/2 Thaler Svizzera Argento

Denominazione: 6 Florin
1/2 Thaler    (diThaler)
Metallo: Argento
Stato: Svizzera             
Periodo: 1795
Codice sul catalogo: KM-110 (2)

1795, Svizzera, Ginevra (Cantone). Moneta d’argento da ½ tallero. Anno di conio: 1795 Luogo di conio: Ginevra (Cantone) Riferimento: HMZ 2-340a, DT 1034, KM-110 Denominazione: ½ tallero (VI fiorini / IV sol / VI denari) - Conio rivoluzionario! Peso: 14,93 g Diametro: 33 mm Materiale: argento Dritto: stemma rotondo di Ginevra (aquila coronata / chiave) entro corona. Legenda: GENEVE REPUBLIQUE * L’AN IV. DE L’EGALITE * Rovescio: valore (VI. FLORINS / IV s. VI d.) e iniziale del maestro di zecca (W) entro un cerchio di luce. Motto di Ginevra (“Luce dopo l'oscurità”) intorno. Legenda: POST * TENEBRAS * LUX * 1795 * Per vostra considerazione una rara moneta da ½ tallero di Ginevra, città libera, influenzata dal periodo napoleonico, con denominazioni francesi (VI FLORINS / IV SOLS) e datata Rivoluzione francese (L’AN IV. DE L’EGALITE), proprio come la conosciamo dalla monetazione francese di questo periodo. Le rivoluzioni atlantiche furono un’ondata rivoluzionaria tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo. Fu associata al mondo atlantico durante l’era che va dal 1760 al 1870. Si verificò sia nelle Americhe che in Europa, compresi gli Stati Uniti (1765-1783), il Commonwealth polacco-lituano (1788-1792), la Francia e l’Europa controllata dai francesi (1789-1814), Haiti (1791-1804), l’Irlanda (1798) e l’America spagnola (1810-1825). Ci furono sommosse minori in Svizzera, Russia e Brasile. I rivoluzionari di ogni Paese conoscevano gli altri e in una certa misura ne furono ispirati o li emularono.Fin dall’inizio il vescovado di Ginevra fu suffraganeo dell’arcivescovado di Vienne. I vescovi di Ginevra avevano lo status di principe del Sacro Romano Impero dal 1154, ma dovettero sostenere una lunga lotta per la loro indipendenza contro i guardiani (advocati) della sede, i conti di Ginevra e in seguito i conti di Casa Savoia. Nel 1290 questi ultimi ottennero il diritto di insediare il vice-dominus della diocesi, il titolo di Vidame di Ginevra fu concesso ai conti di Casa Candia sotto il conte François de Candie di Chambery-Le-Vieux a Chatellaine della Savoia, questo funzionario esercitò una giurisdizione minore nella città in nome del vescovo. Nel 1387 il vescovo Adhémar Fabry concesse alla città la sua grande carta, la base del suo autogoverno comunale, che ogni vescovo al momento della sua ascesa al trono era tenuto a confermare. Quando la linea dei conti di Ginevra si estinse nel 1394 e la Casa di Savoia entrò in possesso del loro territorio, assumendo dopo il 1416 il titolo di Duca, la nuova dinastia cercò con ogni mezzo di portare la città di Ginevra sotto il proprio potere, in particolare elevando membri della propria famiglia alla sede episcopale. La città si protesse con l’unione con la Federazione svizzera (tedesco: Eidgenossenschaft), unendosi nel 1526 a Berna e Friburgo. La Riforma protestante colpì Ginevra. Mentre Berna favorì l’introduzione del nuovo insegnamento e chiese libertà di predicazione per i riformatori Guillaume Farel e Antoine Froment, la cattolica Friburgo rinunciò nel 1511 alla sua fedeltà a Ginevra. Nel 1532 il vescovo cattolico romano della città fu costretto a lasciare la sua residenza, per non tornarvi mai più. Nel 1536, i ginevrini si dichiararono protestanti e proclamarono la loro città una repubblica. Il leader protestante Giovanni Calvino visse a Ginevra dal 1536 fino alla sua morte nel 1564 (salvo un esilio dal 1538 al 1541) e divenne il capo spirituale della città. Ginevra divenne un centro di attività protestante, producendo opere come il Salterio ginevrino, sebbene ci fossero spesso tensioni tra Calvino e le autorità civili della città. Sebbene la città vera e propria rimanesse una roccaforte protestante sotto San Francesco di Sales, una gran parte della diocesi storica tornò al cattolicesimo all’inizio del diciassettesimo secolo. Durante la Rivoluzione francese (1789-1799), fazioni aristocratiche e democratiche si contesero il controllo di Ginevra. Nel 1798, tuttavia, la Francia, allora sotto il Direttorio, annesse Ginevra e il territorio circostante. Nel 1802 la diocesi fu unita a quella di Chambéry. Al Congresso di Vienna del 1814-1815, il territorio di Ginevra fu esteso fino a comprendere 15 parrocchie savoiarde e sei francesi, con più di 16.000 cattolici; nello stesso periodo, la città fu ammessa alla Confederazione Elvetica.

4 monete nel gruppo
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Postato da:  anonymous  2021-04-21 1795, Switzerland, Geneva (Canton). Silver ½ Thaler Coin. Revolutionary Coinage! Mint Year: 1795 Mint Place: Geneva (Canton) Condition: Minor deposits, otherwise XF-AU! Reference: HMZ 2-340a, DT 1034, KM-110 ($375 in XF!). Denomination: ½ Thaler (VI Florins / IV Sols / VI Deniers) - Rev ...
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Postato da:  anonymous  2019-05-301795,SCHWEIZ. Genf/Genève. Stadt und Kanton Genf. 6 Florins, 4 Sols und 6 Deniers 1795, Genf. Rundes Genferwappen in Eichenkranz. * GENEVE . REPUBLIQUE * L'AN . IV . DE . L'EGALITE. Rv. In der Mitte VI. / FLORINS / IV.S VI D / W (Stempelschneider Wiélandy). in Sonnenstrahlen. * POST * TENEBRAS ...
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Postato da:  anonymous  2014-04-14 SWITZERLAND-GENEVA 1795W 6 Florins Silver Fine
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Postato da:  Helen  2011-04-14 SWITZERLAND-GENEVA. 6 Florins, 1795-W. KM-110. Original mint luster. NGC graded MS-64.
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