1807-C, Austria, Imperatore Francesco I. Moneta da 7 Kreuzer in argento da un miliardo. Anno di zecca: 1807 Riferimento: KM-2129Luogo di zecca: PragaDenominazione: 7 KreuzerMateriale: Argento da un miliardo (.250) Diametro: 26 mm Peso: 4,8 g L'Impero austriaco (tedesco austriaco: Kaiserthum Oesterreich, grafia moderna Kaisertum Österreich) fu un impero successore dell'era moderna incentrato su quella che è l'odierna Austria e che durò ufficialmente dal 1804 al 1867. L'Impero austriaco era un regno multinazionale e una delle grandi potenze mondiali dell'epoca. L'Impero austriaco era geograficamente il secondo paese più grande d'Europa dopo l'Impero russo (621.538 chilometri quadrati (239.977 miglia quadrate)), il secondo più popoloso dopo l'Impero russo e il paese più grande e forte della Confederazione tedesca. Dalla sua fondazione fino al 1806, alcune terre dell'Impero austriaco furono incluse anche nel Sacro Romano Impero. Fu seguito dall'Impero d'Austria-Ungheria, la cui proclamazione fu una mossa diplomatica che elevò lo status dell'Ungheria all'interno dell'Impero austriaco come risultato del Compromesso austro-ungarico del 1867. L'Impero austro-ungarico (1867-1918) fu a sua volta sciolto dai vincitori alla fine della prima guerra mondiale e suddiviso in nuovi stati separati. Il termine "Impero austriaco" è utilizzato anche per i possedimenti asburgici prima del 1804, che non avevano un nome collettivo ufficiale, sebbene Austria sia più frequente. Francesco II, Sacro Romano Imperatore (in tedesco: Franz II, Heiliger Römischer Kaiser) (Firenze, 12 febbraio 1768 – Vienna, 2 marzo 1835) fu l'ultimo Sacro Romano Imperatore, regnando dal 1792 al 6 agosto 1806, quando sciolse l'Impero dopo la disastrosa sconfitta della Terza Coalizione da parte di Napoleone nella Battaglia di Austerlitz. Nel 1804 aveva fondato l'Impero austriaco ed era diventato Francesco I d'Austria (Franz I.), il primo Imperatore d'Austria, regnando dal 1804 al 1835, quindi in seguito fu nominato l'unico e solo Doppelkaiser (doppio imperatore) della storia. Per i due anni tra il 1804 e il 1806 Francesco usò il titolo e lo stile per grazia di Dio eletto Imperatore Romano, sempre Augusto, Imperatore ereditario d'Austria e fu chiamato Imperatore sia di Germania che d'Austria. Francesco I continuò il suo ruolo di primo piano come oppositore della Francia napoleonica nelle guerre napoleoniche e subì diverse altre sconfitte dopo Austerlitz. Il matrimonio per procura di stato di sua figlia Maria Luisa d'Austria con Napoleone I il 10 marzo 1810 fu sicuramente il più severo. Come leader del grande impero multietnico degli Asburgo, Francesco si sentiva minacciato dalla richiesta di libertà e uguaglianza in Europa da parte di Napoleone. Francesco aveva un rapporto teso con la Francia. Sua zia Maria Antonietta morì sotto la ghigliottina all'inizio del suo regno. Francesco, nel complesso, era indifferente al suo destino (non era vicina a suo padre Leopoldo e Francesco non l'aveva mai incontrata). Georges Danton tentò di negoziare con l'imperatore per la liberazione di Maria Antonietta dalla prigionia, ma Francesco non era disposto a fare concessioni in cambio. In seguito, guidò l'Austria nelle guerre rivoluzionarie francesi e fu sconfitto da Napoleone. Con il trattato di Campoformio, cedette la riva sinistra del Reno alla Francia in cambio di Venezia e della Dalmazia. Combatté di nuovo contro la Francia durante la Seconda e la Terza Coalizione, quando dopo aver incontrato una sconfitta schiacciante ad Austerlitz, dovette accettare il Trattato di Presburgo, che di fatto sciolse il Sacro Romano Impero, indebolendo l'Impero austriaco e riorganizzando l'attuale Germania sotto un'impronta napoleonica. Nel 1809, Francesco attaccò di nuovo la Francia, sperando di trarre vantaggio dalla Guerra Peninsulare che coinvolgeva Napoleone in Spagna. Fu nuovamente sconfitto e questa volta costretto ad allearsi con Napoleone, cedendo territorio all'Impero, unendosi al Sistema Continentale e sposando sua figlia Maria Luisa con l'Imperatore. Francesco divenne essenzialmente un vassallo dell'Imperatore dei francesi. Le guerre napoleoniche indebolirono drasticamente l'Austria e minacciarono la sua preminenza tra gli stati della Germania, una posizione che alla fine avrebbe ceduto alla Prussia. Nel 1813, per la quarta e ultima volta, l'Austria si rivoltò contro la Francia e si unì a Gran Bretagna, Russia e Prussia nella loro guerra contro Napoleone. L'Austria ebbe un ruolo importante nella sconfitta finale della Francia: in riconoscimento di ciò, Francesco, rappresentato da Clemens von Metternich, presiedette il Congresso di Vienna, contribuendo a formare il Concerto d'Europa e la Santa Alleanza, inaugurando un'era di conservatorismo e reazionarismo in Europa. La Confederazione tedesca, una libera associazione di stati dell'Europa centrale, fu creata dal Congresso di Vienna nel 1815 per organizzare gli stati sopravvissuti del Sacro Romano Impero. Il Congresso fu un trionfo personale per Francesco, dove ospitò i vari dignitari in tutta comodità, sebbene Francesco indebolisse i suoi alleati lo zar Alessandro e Federico Guglielmo III di Prussia negoziando un trattato segreto con il restaurato re francese Luigi XVIII.