Adolfo | |
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Adolfo di Lussemburgo | |
Granduca di Lussemburgo | |
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In carica | 23 novembre 1890 - 17 novembre 1905 |
Predecessore | Guglielmo III dei Paesi Bassi |
Successore | Guglielmo IV di Lussemburgo |
Nome completo | Adolfo Guglielmo Augusto Carlo Federico di Nassau-Weilburg |
Altri titoli | Duca di Nassau |
Nascita | Biebrich, 24 giugno 1817 |
Morte | Lenggries, 17 novembre 1905 |
Sepoltura | Chiesa del Castello di Weilburg |
Casa reale | Nassau-Weilburg |
Padre | Guglielmo di Nassau |
Madre | Carlotta Luisa Federica di Sassonia-Altenburg |
Coniugi | Elizaveta Michajlovna Romanova Adelaide Maria di Anhalt-Dessau |
Figli | Guglielmo IV di Lussemburgo Hilda di Nassau |
Adolfo di Lussemburgo (in tedesco: Adolf Wilhelm August Karl Friedrich von Nassau-Weilburg) (Biebrich, 24 giugno 1817 – Lenggries, 17 novembre 1905) fu l'ultimo duca di Nassau e il quarto granduca del Lussemburgo dal 1890 fino alla sua morte nel 1905.
Adolfo era figlio del duca Guglielmo di Nassau e della sua prima moglie, Luisa di Sassonia-Hildburghausen. Sofia di Nassau, sorellastra di Adolfo, sarà poi moglie di re Oscar II di Svezia.
Adolfo divenne duca di Nassau il 20 agosto 1839, dopo la morte del padre e tra i suoi primi atti vi fu la proclamazione della nuova capitale nella città di Wiesbaden e lo stesso Adolfo, per rimarcare questa nuova scelta, prese residenza nel locale Stadtschloss dal 1841. Il 20 aprile 1842, l'Adelsverein, Società per la protezione dei migranti tedeschi in Texas, venne fondata nel castello del duca a Biebrich sul Reno. Adolfo venne nominato protettore dell'organizzazione che fu responsabile dell'emigrazione di un gran numero di tedeschi in Texas durante il XIX secolo. Lo stesso Adolfo si prodigò per fondare il 9 gennaio 1843 una tenuta di 4.428 acri detta Nassau Plantation presso la Contea di Fayette.[1][2]
Nell'ambito della politica internazionale, Adolfo supportò l'Impero Austriaco nella Guerra Austro-Prussiana del 1866. Dopo la sconfitta dell'Austria, il ducato di Nassau venne annesso al Regno di Prussia ed il 20 settembre 1866 Adolfo venne dichiarato decaduto dal suo trono.
Seppur grande aristocratico europeo, Adolfo era rimasto senza trono e quando ormai tutto sembrava perduto, giunse per lui un colpo di fortuna che fu provvidenziale per la sua casata. Nel 1879, una nipote di Adolfo, Emma di Waldeck e Pyrmont (figlia di un'altra sua sorellastra), sposò Guglielmo III dei Paesi Bassi che era anche granduca di Lussemburgo. Nel 1890, l'unica figlia della coppia succedette alla morte del padre al trono olandese dal momento che non aveva avuto fratelli maschi sopravvissutigli. Se la legge salica riuscì ad essere abolita nei Paesi Bassi, essa rimaneva comunque in vigore in Lussemburgo dove gli organi di governo si opposero ad accogliere Guglielmina quale loro reggente. Pertanto la regina olandese dovette rinuciare cedendo la reggenza del granducato allo zio Adolfo, sulla base di un accordo noto come Patto di Famiglia di Nassau. Adolfo, oltre alla parentela con la regina che avrebbe dovuto ottenere la successione al granducato di Lussemburgo, era anche cugino di 17º grado col re-granduca Guglielmo III e come tale aveva anche le ragioni dinastiche per succedergli, oltre al fatto che non si trovava legato ad alcun altro stato e poteva costituire una dinastia regnante autonoma da altre influenze esterne.
Sebbene anziano, Adolfo ascese dunque al trono di Lussemburgo e si trovò per la seconda volta al governo di uno stato. Tra i suoi primi provvedimenti, vi fu quello di garantire il titolo nobiliare di conte di Wisborg nel 1892 al nipote Oscar Bernadotte, il quale aveva perso i propri titoli nobiliari in Svezia a causa di un matrimonio da lui contratto senza l'approvazione del padre, il re di Svezia. Il giovane venne quindi incluso nella nobiltà del Lussemburgo e rimase pertanto sempre legato allo zio per avergli consentito una giusta nobilitazione come prevedeva il suo rango.
Adolfo morì nel 1905 e venne succeduto al trono del Lussemburgo dall'unico figlio maschio avuto dal suo secondo matrimonio, Guglielmo IV.
Il 31 gennaio 1844, Adolfo si sposò a San Pietroburgo con Elizaveta Michajlovna Romanova, granduchessa di Russia e nipote dello zar Nicola I di Russia, che però morì dopo poco più di un anno nel tentativo di dare alla luce una bambina nata morta. Adolfo, in occasione della morte della giovane granduchessa, fece costruire per lei la chiesa ortodossa di Sant'Elisabetta tra il 1847 ed il 1855, ove la salma della giovane venne poi tumulata.
Il 23 aprile 1851, si risposò con Adelaide Maria di Anhalt-Dessau, figlia di Federico di Anhalt-Dessau. Ebbero cinque figli, di cui solo due sopravvissero, diventando principe e principessa di Lussemburgo:
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Gran Maestro dell'Ordine del Leone d'Oro di Nassau |
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Gran Maestro dell'Ordine militare e civile di Adolfo di Nassau |
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Gran Maestro dell'Ordine della Corona di Quercia |
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Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca) |
— 1º febbraio 1840 |
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Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Luigi d'Assia (Granducato d'Assia) |
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Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria (Impero Austro-Ungarico) |
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Cavaliere dell'Ordine dei Serafini (Svezia) |
— 10 ottobre 1856 |
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