Re di Macedonia, Alessandro III (336-323 a.C.) AR Moneta Tetradramma.
Regione: Eolia Periodo di conio: 188-170 a.C. Denominazione: AR Tetradramma Riferimento: Prezzo 243, 1689. Stato: Temno (città-stato greca) Peso: 15,88 g Diametro: 38 mm Materiale: Argento
Dritto: Testa di Alessandro Magno nei panni di Eracle a destra, con indosso un copricapo di pelle di leone.
Rovescio: Zeus seduto a sinistra, tiene l'aquila nella mano destra e lo scettro nella sinistra. Due monogrammi sotto la mano destra. Commento: Oenochoe sotto viticcio di vite con quattro foglie e due grappoli d'uva. Lexend: ΑΛΕΞΑΝΔΡΟΥ ("Alessandro´")
Temnos (anche Temnus) era una piccola città-stato greca, sulla costa occidentale dell'Anatolia. Il nome sopravvive come sede titolare cattolica. Quando Temnos era una diocesi funzionante, il suo vescovo era suffraganeo di Efeso. Temnos era una piccola città dell'Eolia, vicino al fiume Hermus, come è raffigurato sulle sue monete. Situato in quota, dominava i territori di Cyme, Focea e Smirne. Sotto Augusto era già in declino; sotto Tiberio fu distrutta da un terremoto; e al tempo di Plinio non era più abitata. Successivamente venne però ricostruito. Una delle figure più degne di nota della città fu il retore Ermagora.
Aeolis o Aeolia era un'area che comprendeva la regione occidentale e nordoccidentale dell'Asia Minore, principalmente lungo la costa, e anche diverse isole al largo (in particolare Lesbo), dove si trovavano le città-stato greche delle Eolie. Eoli incorporò le parti meridionali della Misia che la delimitavano a nord, la Ionia a sud e la Lidia a est.
Alessandro III di Macedonia (356–323 a.C.), popolarmente noto come Alessandro Magno (greco: Μέγας Ἀλέξανδρος, Mégas Aléxandros), era un re greco (basileus) di Macedonia. È il membro più celebre della dinastia Argead e creò uno dei più grandi imperi della storia antica. Nato a Pella nel 356 a.C., Alessandro ricevette un'educazione greca classica sotto la guida del famoso filosofo Aristotele, succedette al trono a suo padre Filippo II di Macedonia nel 336 a.C. dopo che il re fu assassinato, e morì tredici anni dopo all'età di 32 anni. Anche se sia il regno che l'impero di Alessandro furono di breve durata, l'impatto culturale delle sue conquiste durò per secoli. Alessandro è una delle figure più famose dell'antichità, ed è ricordato per la sua abilità tattica, le sue conquiste e per aver diffuso la cultura greca in Oriente (segnando l'inizio della civiltà ellenistica).
Filippo aveva portato la maggior parte delle città-stato della Grecia continentale sotto l'egemonia macedone, utilizzando mezzi sia militari che diplomatici. Alla morte di Filippo, Alessandro ereditò un regno forte e un esercito esperto. Riuscì a ottenere il grado di generale della Grecia e, con la sua autorità saldamente radicata, lanciò i piani militari di espansione lasciati da suo padre. Invase l'Asia Minore governata dai persiani e iniziò una serie di campagne durate dieci anni. Alessandro sconfisse ripetutamente i persiani in battaglia; marciò attraverso la Siria, l'Egitto, la Mesopotamia, la Persia e la Battria; e nel frattempo rovesciò il re persiano Dario III e conquistò l'intero impero persiano.ii Seguendo il suo desiderio di raggiungere "le estremità del mondo e il Grande Mare Esterno", invase l'India, ma alla fine fu costretto a tornare indietro dal quasi ammutinamento delle sue truppe, stanche della guerra.
Alessandro morì a Babilonia nel 323 a.C., prima di realizzare una serie di campagne pianificate che sarebbero iniziate con l'invasione dell'Arabia. Negli anni successivi alla morte di Alessandro, una serie di guerre civili dilaniarono il suo impero, che portarono alla formazione di numerosi stati governati dall'aristocrazia macedone (i Diadochi). Per quanto notevoli fossero le sue conquiste, l'eredità duratura di Alessandro non fu il suo regno, ma la diffusione culturale che le sue conquiste generarono. L'importazione di coloni e cultura greci in Oriente, avviata da Alessandro, portò alla nascita di una nuova cultura ellenistica, aspetti della quale erano ancora evidenti nelle tradizioni dell'Impero bizantino fino alla metà del XV secolo. Alessandro divenne leggendario come eroe classico sullo stampo di Achille e ha un posto di rilievo nella storia e nel mito delle culture greche e non greche. Divenne il metro con cui i generali, ancora oggi, si confrontano, e le accademie militari di tutto il mondo insegnano ancora le sue imprese tattiche.