Gran Bretagna, Giorgio VI. Moneta da 5 scellini (corona) in rame-nichel
Anno di coniazione: 1951 Riferimento: KM-880. Denominazione: 5 scellini (corona) Materiale: rame-nichel Diametro: 38,7 mm Peso: 28,21 g
Diritto: Testa di Giorgio VI a sinistra. Iniziali del progettista (HP) in basso. Legenda: GEORGIVS VI D:G: BR: OMN: REX F:D: Esergo: CINQUE SCHIELLI
Verso: San Giorgio, con elmo attico, a destra a cavallo, che tiene la spada in mano mentre si prepara a uccidere il drago prostrato e ferito in basso. Commento: asta di lancia spezzata a sinistra sul terreno, iniziali dell'incisore (BP) sotto il terreno a destra. Data (1951) in basso.
Benedetto Pistrucci (29 maggio 1783 – 16 settembre 1855) fu un talentuoso incisore di pietre preziose, cammei, monete e medaglie. Nato in Italia, si trasferì a Londra nel 1815 e fu impiegato alla Royal Mint come incisore, dove la sua opera più famosa è la raffigurazione di San Giorgio e il drago utilizzata sulle sovrane e sulle corone d'oro britanniche create per la prima volta durante il Great Recoinage del 1816. Incise anche le matrici per molte altre monete, medaglie e medaglioni, tra cui la medaglia di Waterloo, che gli ci vollero oltre trent'anni per completare. Si rifiutò di copiare il lavoro di qualsiasi altro artista o incisore e insistette sul fatto che tutto il suo lavoro fosse un suo lavoro originale. A causa delle sue origini italiane, non fu ufficialmente riconosciuto come capo incisore alla Royal Mint e ci furono rivalità con altri incisori, tra cui la famiglia Wyon.
Giorgio VI (Albert Frederick Arthur George; 14 dicembre 1895 – 6 febbraio 1952) fu re del Regno Unito e dei Domini britannici dall'11 dicembre 1936 fino alla sua morte. Fu l'ultimo imperatore dell'India (fino al 1947) e l'ultimo re d'Irlanda (fino al 1949).
Come secondo figlio di re Giorgio V, non ci si aspettava che ereditasse il trono e trascorse i primi anni della sua vita all'ombra del fratello maggiore, Edoardo. Prestò servizio nella Royal Navy durante la prima guerra mondiale e dopo la guerra intraprese il consueto giro di impegni pubblici. Sposò Lady Elizabeth Bowes-Lyon nel 1923 e ebbero due figlie, Elizabeth (che gli succedette come regina Elisabetta II) e Margaret.
Alla morte del padre nel 1936, il fratello del futuro Giorgio VI salì al trono come Edoardo VIII. Tuttavia, meno di un anno dopo Edoardo espresse il suo desiderio di sposare la mondana americana Wallis Simpson, divorziata due volte. Per ragioni politiche e religiose, il Primo Ministro britannico, Stanley Baldwin, consigliò a Edoardo che non avrebbe potuto sposare la signora Simpson e rimanere re. Quindi, Edoardo abdicò per sposarsi. In ragione di questa abdicazione, unica nella storia delle Isole Britanniche (le precedenti abdicazioni erano state forzate da pressioni militari o politiche), Giorgio VI salì al trono come terzo monarca della Casa di Windsor.
Entro ventiquattro ore dalla sua ascesa al trono, il parlamento irlandese approvò l'External Relations Act, che sostanzialmente eliminò il potere del monarca in Irlanda. Ulteriori eventi alterarono notevolmente la posizione della monarchia durante il suo regno: tre anni dopo la sua ascesa, i suoi regni, eccetto l'Irlanda, erano in guerra con la Germania nazista. Nei due anni successivi, seguì la guerra con l'Italia e l'Impero del Giappone. Una conseguenza importante della seconda guerra mondiale fu il declino dell'Impero britannico, con gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica che si affermarono come potenze mondiali preminenti. Con l'indipendenza dell'India e del Pakistan nel 1947 e la fondazione della Repubblica d'Irlanda nel 1949, il regno di re Giorgio vide l'accelerazione della disgregazione dell'Impero britannico e la sua transizione nel Commonwealth delle nazioni.