1958, Italia, Vaticano (Città). Bellissima Moneta da 500 Lire in Argento "Sede Vacante". UNC+
Anno di zecca: 1958 Riferimenti: KM-57. Denominazione: 500 Lire Luogo di zecca: Roma, Italia Condizioni: Un brillante fior di conio dai toni gradevoli, in confezione originale! Diametro: 29 mm Materiale: argento Peso: 11 g
Dritto: Spirito Santo illuminato sopra iscrizione e valore (L.500). Legenda: VENI SANCTES SPIRITVS / STATO DELLA CITTA DEL VATICANO / L. 500
Rovescio: Stemma del Rev. Mons. Federico Callori di Vignale (1890-1971), maestro del sacro palazzo apostolico (1958-1965), sormontato da cappello clericale nappato. Legenda: SEDE VACANTE MCMLVIII / CIAMPAOLI
Sede vacante è un'espressione, utilizzata nel diritto canonico della Chiesa cattolica romana, che si riferisce alla vacanza della sede episcopale (la sede ufficiale di un vescovo) di una chiesa particolare. È latino per "sede vacante" (l'ablativo assoluto di sedes vacans "sede vacante"), cioè la cattedra della chiesa particolare.
Federico Callori di Vignale (15 dicembre 1890 – 10 agosto 1971) è stato un cardinale italiano della Chiesa cattolica romana. Fu Maestro del Sacro Palazzo Apostolico dal 1958 al 1965, e fu elevato al cardinalato nel 1965.
Federico Callori di Vignale nacque a Vignale Monferrato da famiglia nobile, e studiò presso la Pontificia Università Gregoriana e la Pontificia Accademia Ecclesiastica, entrambe a Roma. Fu ordinato sacerdote il 16 dicembre 1917, e poi svolse il lavoro pastorale a Roma fino al 1958. In quel periodo Callori fu elevato al grado di Ciambellano privato partecipante (6 luglio 1919), Prelato domestico di Sua Santità (maggio 28, 1935), canonico della Basilica di San Pietro (3 giugno 1935), e protonotario apostolico (6 giugno 1935). Fu nominato Pro-Maestro della Camera Pontificia il 20 dicembre 1950, per poi diventare Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana il 12 gennaio 1953 e Maestro del Sacro Palazzo Apostolico il 29 ottobre 1958.
Il 15 febbraio 1965 Callori fu nominato arcivescovo titolare di Maiuca da papa Paolo VI, in anticipo per la sua elevazione al collegio cardinalizio. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 21 febbraio successivo dal cardinale Eugène-Gabriel-Gervais-Laurent Tisserant, conconsacranti gli arcivescovi Diego Venini e Pericle Felici, nella Basilica di San Pietro.
Papa Paolo lo creò cardinale diacono di S. Giovanni Bosco in via Tuscolana nel concistoro del 22 febbraio di quello stesso anno. Dopo la cerimonia, che fu un po' disorganizzata poiché Enrico Dante, il cerimoniere pontificio, era uno dei nuovi cardinali e quindi non poteva supervisionare, Callori si sarebbe lamentato: "Ora mi hanno reso più ridicolo che mai", mentre gettava il suo berretta sul sedile della sua limousine. Perse il diritto di partecipare a eventuali futuri conclavi papali al raggiungimento degli ottant'anni il 15 dicembre 1970 e prestò servizio come cardinale protodiacono dal 31 marzo 1971 fino alla sua morte.
Il cardinale Callori è morto nella Città del Vaticano, all'età di 80 anni. È sepolto nella cappella-tomba di famiglia nella nativa Vignale Monferrato.