1827, Regno di Sardegna, Carlo Felice I. Moneta da 20 Lire in oro. Anno di zecca: 1827 Luogo di zecca: Torino (L) Valore nominale: 20 Lire Riferimento: KM-118.1Materiale: Oro (.900) Diametro: 21 mm Peso: 6,34 g Dritto: Busto di Carlo Felice I a destra. Legenda: AUTO . FELICE D. G . REX SAR. CYP. ET HIER. 1827 Rovescio: stemma incoronato del Regno di Sardegna all'interno della corona. Legenda: DVX SAB . GENVAE ET MONTISF . PRINCIPE. PED. & (aquila) . l. 20 . (L) Regno di Sardegna, detto anche Piemonte-Sardegna o Sardegna-Piemonte, fu il nome dato ai possedimenti di Casa Savoia nel 1720, quando l'isola di Sardegna fu assegnata con il Trattato di Londra al duca Vittorio Amedeo II dei Savoia per risarcirlo della perdita della Sicilia a favore dell'Austria. Oltre alla Sardegna, il regno comprendeva la Savoia, il Piemonte e Nizza; La Liguria, inclusa Genova, fu aggiunta dal Congresso di Vienna nel 1815. Ufficialmente il nome della nazione divenne Regno di Sardegna, Cipro e Gerusalemme, Ducato di Savoia e Monferrato, Principato di Piemonte. Durante gran parte del XVIII e XIX secolo sotto i Savoia la capitale politica ed economica fu Torino. Nel 1860 Nizza e la Savoia furono cedute alla Francia come prezzo pagato per il sostegno francese nella campagna per l'unificazione dell'Italia. Nel 1861 divenne Stato fondatore del nuovo Regno d'Italia e dopo tale data cessò di esistere. Carlo Felice I di Sardegna (Carlo Felice Giuseppe Maria, 6 aprile 1765 – 27 aprile 1831) fu duca di Savoia, Piemonte, Aosta e re di Sardegna dal 1821 al 1831. Era l'undicesimo figlio e il quinto figlio maschio nato da Vittorio Amedeo III di Sardegna e Maria Antonietta di Spagna. I suoi nonni materni furono Filippo V di Spagna ed Elisabetta di Parma. Era fratello minore di Carlo Emanuele IV di Sardegna e di Vittorio Emanuele I di Sardegna. Non ci si aspettava che potesse mai succedere al trono. Tuttavia Carlo Emanuele non ebbe mai figli e abdicò al trono il 4 giugno 1802. Vittorio Emanuele aveva quattro figlie viventi quando abdicò al trono nel 1821. Poiché la successione era regolata dalla Legge Salica, Carlo Felice succedette al fratello sul trono. Si sposò per procura con Maria Cristina, Principessa di Borbone delle Due Sicilie (17 gennaio 1779- 11 marzo 1849) il 7 marzo 1807. Era figlia di Ferdinando I delle Due Sicilie e di Maria Carolina d'Austria. Carlo Felice morì senza discendenza dopo dieci anni di regno. Gli successe il maschio più anziano della sua casata come Carlo Alberto di Sardegna.