1901, Francia (3ª Repubblica). Bella moneta d'oro da 10 franchi "Marianne". Anno di zecca: 1901 Luogo di zecca: Parigi Riferimento: KM-846. Denominazione: 10 franchi ("Marianne") Materiale: Oro (.900) Diametro: 19 mm Peso: 3,22 g Recto: busto femminile, con berretto frigio (noto anche come Marianne) e corona di quercia a destra. Legenda: REPUBLIQUE FRANCAISE. Rovescio: gallo francese a sinistra, valore diviso in campi, data (1901) in esergo. Legenda: LIBERTE . EGALITE. FRATERNITE/10 – Fc. Exergue: 1901 Marianne è un simbolo nazionale della Repubblica francese, una personificazione della libertà e della ragione e una rappresentazione della dea della libertà. Marianne è esposta in molti luoghi della Francia e occupa un posto d'onore nei municipi e nei tribunali. Simboleggia il Trionfo della Repubblica, una scultura in bronzo che domina Place de la Nation a Parigi, ed è rappresentata con un'altra statua parigina in Place de la République. Il suo profilo campeggia sul logo ufficiale del governo del paese, è inciso sulle monete in euro francesi e appare sui francobolli francesi; era presente anche sulla vecchia valuta del franco. Marianne è uno dei simboli più importanti della Repubblica francese ed è ufficialmente utilizzata sulla maggior parte dei documenti governativi. Marianne è un significativo simbolo repubblicano, contrario alla monarchia, e un'icona di libertà e democrazia contro ogni forma di dittatura. Altri simboli nazionali della Francia includono la bandiera tricolore, il motto nazionale Liberté, Égalité, Fraternité, l'inno nazionale "La Marseillaise", così come lo stemma e il Gran Sigillo ufficiale della Francia. La Terza Repubblica francese (francese: La Troisième République, a volte scritta come La IIIe République) fu il governo repubblicano della Francia dal 1870, quando crollò il Secondo Impero francese, al 1940, quando fu sostituito dal governo della Francia di Vichy dopo la Terza Repubblica francese La sconfitta della Repubblica contro la Germania nazista nelle prime fasi della seconda guerra mondiale. I primi giorni della Terza Repubblica furono dominati dalla guerra franco-prussiana, che la Repubblica continuò a condurre dopo la caduta dell'Imperatore. Le dure riparazioni richieste dai prussiani dopo la guerra portarono alla perdita dell'Alsazia-Lorena, a sconvolgimenti sociali e all'istituzione della Comune di Parigi. I primi governi della Terza Repubblica considerarono il ristabilimento della monarchia; tuttavia, la confusione sulla natura di quella monarchia e su chi tra le varie famiglie reali deposte sarebbe stato assegnato al trono, causò uno stallo nei colloqui. Così, la Terza Repubblica, che originariamente doveva essere un governo di transizione, divenne invece il governo permanente della Francia. Le leggi costituzionali francesi del 1875 diedero forma alla Terza Repubblica, composta da una Camera dei Deputati e un Senato che formavano il corpo legislativo, e un Presidente che fungeva da capo dello Stato. Le questioni relative al ristabilimento della monarchia dominarono la presidenza dei primi due presidenti, Adolphe Thiers e Patrice de Mac-Mahon, sebbene una serie di presidenti repubblicani durante gli anni ottanta dell'Ottocento misero fine a ogni speranza di una monarchia. La Terza Repubblica stabilì molti possedimenti coloniali francesi quando la Francia acquisì l'Indocina francese, il Madagascar, la Polinesia francese e vasti territori nell'Africa occidentale durante la corsa per l'Africa, tutti acquisiti durante gli ultimi due decenni del XIX secolo. I primi anni del XX secolo furono dominati dall'Alleanza Democratica Repubblicana, originariamente concepita come un'alleanza politica di centrosinistra, ma che col tempo divenne il principale partito di centrodestra. Il periodo dall’inizio della prima guerra mondiale alla fine degli anni ’30 fu caratterizzato da una politica fortemente polarizzata, tra l’Alleanza Repubblicana Democratica e i socialisti più radicali. Il governo cadde durante i primi anni della seconda guerra mondiale, quando i tedeschi occuparono la Francia e fu sostituito dal governo di Vichy di Philippe Pétain. Maurice Larkin (2002) ha sostenuto che la Francia politica della Terza Repubblica era fortemente polarizzata. A sinistra marciava la Francia democratica, erede della Rivoluzione francese e pienamente sicura del potere della ragione e della conoscenza per creare un futuro migliore per tutti i francesi e per tutta l’umanità. A destra c’era la Francia conservatrice, radicata nei contadini, nella Chiesa e nell’esercito, e scettica riguardo al “progresso” se non guidato dalle élite tradizionali. Adolphe Thiers definì il repubblicanesimo negli anni '70 dell'Ottocento "la forma di governo che divide meno la Francia". La Terza Repubblica durò settant’anni, diventando così il governo più longevo in Francia dal crollo dell’Ancien Régime nel 1789.