1911, Regno d'Italia, Vittorio Emanuele III. Moneta da 10 Centesimi in Rame. Tipo 1 anno! Condizioni: BB Anno di zecca: 1911 Luogo di zecca: Roma Riferimento: KM-51. Denominazione: 10 Centesimi Peso: 10,05 g Materiale: Rame Diametro: 30 mm Dritto: Busto di Vittorio Emanuele III a sinistra. Legenda: VITTORIO EMANVELLE III RE D´ITALIA Esergo: D. TRENTACOSTE / L.GIORGI INC. Rovescio: Figura allegorica dell'Italia e Atena. Nave in sottofondo. Date dell'anniversario del Regno nel campo a destra. Legenda: C.10 R / 1861-1911 Vittorio Emanuele III (italiano: Vittorio Emanuele III; 11 novembre 1869 – 28 dicembre 1947) è stato un membro di Casa Savoia e Re d'Italia (29 luglio 1900 – 9 maggio 1946). Inoltre, era il preteso imperatore d'Etiopia (1936–43) e re d'Albania (1939–43). Durante il suo lungo regno, Vittorio Emanuele III vide due guerre mondiali e la nascita, l'ascesa e la caduta del fascismo nel Regno d'Italia. Raramente è stato trattato con simpatia dagli storici. La sua abdicazione quasi forzata alla vigilia di un referendum sul futuro della monarchia italiana non ha portato a nulla: troppo poco e troppo tardi. Nel peggiore dei casi, ha ricordato agli elettori indecisi il ruolo che la monarchia e le azioni (o inazioni) dello stesso re avevano svolto durante il periodo fascista, proprio nel momento in cui i monarchici speravano che gli elettori si concentrassero sull’impressione positiva creata dal principe ereditario Umberto e La principessa Maria José come monarca de facto d'Italia dal 1944. Il re e la regina di "Maggio", Umberto e Maria José, nel loro breve regno durato un mese, non sono stati in grado di spostare il peso della storia e delle opinioni recenti. Ad oggi, il suo ruolo nell’ascesa del fascismo, il suo sostegno all’imperialismo italiano e la sua riluttanza ad opporsi a entrambi garantiscono che la sua eredità sarà sempre controversa.