Il nome "złoty" per la valuta polacca ha origini storiche che risalgono al medioevo. La parola "złoty" in polacco si traduce in "d'oro" in inglese. Il nome riflette l'uso storico dell'oro come materiale standard per la valuta e l'alto valore associato alle monete d'oro.
Durante il Medioevo, quando la Polonia iniziò a coniare le proprie monete, le monete d'oro erano infatti tra le valute più preziose e prestigiose in circolazione. Lo złoty polacco è nato come moneta d'oro e inizialmente equivaleva a un certo peso d'oro. Nel corso del tempo, con l’evoluzione dei sistemi valutari e l’adozione da parte della Polonia di vari standard monetari, lo złoty è diventato l’unità monetaria standard, indipendentemente dal materiale utilizzato per la sua produzione.
Il nome "złoty" persistette anche quando la moneta non era più fatta d'oro. Divenne un'unità di conto, con banconote e monete denominate in złoty, ma non necessariamente d'oro. Questa continuità storica ha contribuito a mantenere il significato culturale del nome e la sua associazione con valore e ricchezza.
Oggi lo złoty polacco rimane la valuta ufficiale della Polonia, sebbene non sia più fatto d'oro. Il nome "złoty" continua a simboleggiare la ricca storia e le tradizioni del paese, riflettendo le sue origini come valuta radicata nel medioevo, quando le monete d'oro erano considerate la forma di denaro più preziosa.