Il Miliarensis era un tipo di moneta utilizzata nel tardo impero romano. Fu introdotto per la prima volta durante il regno dell'imperatore Costantino il Grande (306–337 d.C.) e continuò ad essere coniato dagli imperatori successivi fino all'inizio del V secolo d.C. Il Miliarensis era una moneta d'argento relativamente grande con peso e finezza standardizzati.
Ecco alcune caratteristiche chiave del Miliarensis:
Dimensioni e composizione: il Miliarensis era più grande e più pesante delle precedenti monete d'argento romane come il denario. Tipicamente aveva un diametro di circa 23-25 millimetri e pesava circa 4,5 grammi. La moneta era d'argento, anche se la purezza variava nel tempo.
Design: il dritto (fronte) del Miliarensis presentava tipicamente un ritratto dell'imperatore regnante, spesso mostrato con indosso un diadema o una corona. Il rovescio (retro) della moneta solitamente raffigurava vari motivi simbolici o a tema militare, come una figura in piedi dell'imperatore che impugnava una lancia o uno stendardo, a volte accompagnato da figure di prigionieri o altri simboli di vittoria.
Iscrizione: le iscrizioni sulle monete Miliarensis includevano tipicamente il nome e i titoli dell'imperatore, insieme a messaggi di lealtà o vittorie militari. Le leggende sulle monete variavano a seconda dell'imperatore emittente e degli eventi o campagne specifici che desideravano commemorare.
Valore e circolazione: il Miliarensis fu introdotto come moneta di valore più alto rispetto al denario, destinata a facilitare transazioni più grandi all'interno dell'impero. Circolava insieme ad altri tagli, comprese le monete d'argento più piccole come la siliqua e quelle di bronzo come il follis.
Declino: nel corso del tempo, la purezza e il peso del Miliarensis diminuirono gradualmente mentre l'Impero Romano affrontava sfide economiche e politiche. Nel V secolo d.C., il Miliarensis era stato in gran parte sostituito da monete più piccole e di valore inferiore, e l'uso della moneta d'argento divenne meno comune man mano che il baratto e le economie basate sul commercio diventavano più prevalenti.
Il Miliarensis fornisce preziosi spunti sugli sviluppi economici, politici e artistici del tardo Impero Romano. Oggi, le monete Miliarensis sono ricercate dai collezionisti di monete antiche per il loro significato storico e la loro bellezza artistica. Offrono una connessione tangibile con uno dei periodi più affascinanti della storia del mondo.