Luigi XVIII, che regnò come re di Francia dal 1814 al 1824 (escluso il periodo dei cento giorni nel 1815), supervisionò il conio di varie monete durante il suo regno. Ecco alcuni tipi chiave di monete coniate durante il regno di Luigi XVIII:
Oro da 20 franchi: le monete d'oro da 20 franchi furono emesse durante il regno di Luigi XVIII e furono comunemente usate per transazioni più grandi. Queste monete tipicamente presentavano il ritratto di Luigi XVIII sul dritto e vari disegni sul rovescio, a seconda dell'emissione e della zecca.
Oro da 40 franchi: simili alle monete da 20 franchi, anche le monete d'oro da 40 franchi furono coniate durante il regno di Luigi XVIII. Queste monete di taglio più grande erano meno comuni ma venivano comunque utilizzate per transazioni significative.
Argento da 5 franchi: le monete d'argento da 5 franchi furono ampiamente diffuse durante il regno di Luigi XVIII e servirono come unità monetaria standard per le transazioni quotidiane. Tipicamente presentavano il ritratto di Luigi XVIII sul dritto e vari disegni sul rovescio, come lo stemma o motivi allegorici.
Argento da 2 franchi: le monete d'argento da 2 franchi erano di taglio inferiore rispetto alle monete da 5 franchi ma erano ancora ampiamente utilizzate nel commercio. Presentavano disegni simili alle monete da 5 franchi ma con un contenuto d'argento inferiore e dimensioni più piccole.
Monete di rame: durante il regno di Luigi XVIII furono coniate anche monete di rame di vari tagli per facilitare le transazioni più piccole. Queste monete includevano monete da 1 centesimo e 5 centesimi, che presentavano disegni semplici e venivano utilizzate per gli acquisti quotidiani.
Restaurazione della monetazione: il regno di Luigi XVIII segnò la restaurazione della monarchia francese dopo le guerre napoleoniche. Le monete coniate in questo periodo recavano spesso iscrizioni o simboli celebrativi della restaurazione della dinastia borbonica e del ritorno alla stabilità dopo anni di tumulti.