1867, Romania (Regno), Carol I. Moneta da 5 Bani in rame Proof. PCGS MS-65 RD!Anno di menta: 1867 Riferimento: KM-3.1. Denominazione: 5 Bani Luogo di zecca: Zecca di Heaton (H, Birmingham) Condizione: Certificato e classificato da PCGS come MS-65 RD! Materiale: rame Diametro: 25 mm Peso: 4,6 g Dritto: valore (5), denominazione (BANI) e data (1867) all’interno della corona. Nome della zecca (HEATON) di seguito. Rovescio: Stemma incoronato del Regno di Romania. Leggenda: ROMANIA Carol I di Romania, nome originale Principe Karl Eitel Friedrich Zephyrinus Ludwig di Hohenzollern-Sigmaringen, poi semplicemente di Hohenzollern (20 aprile 1839 – 10 ottobre [OS 27 settembre] 1914), principe tedesco, fu eletto Domnitor (Principe) di Romania il 20 aprile 1866 in seguito al rovesciamento di Alexander John Cuza da parte di un colpo di stato di palazzo; in seguito alla sconfitta dell’Impero Ottomano nella guerra russo-turca, il 26 marzo 1881 fu proclamato re di Romania con il consenso sia del sultano turco che delle maggiori potenze europee. Fu il primo sovrano della dinastia Hohenzollern-Sigmaringen che avrebbe governò il paese fino alla proclamazione della repubblica nel 1947. Durante il suo regno guidò personalmente le truppe rumene durante la guerra russo-turca del 1877-78 e assunse il comando dell’esercito russo-rumeno durante l’assedio di Pleven. Il paese ottenne la piena indipendenza dall’Impero Ottomano (Trattato di Berlino, 1878) e acquisì la parte meridionale della Dobrugia dalla Bulgaria nel 1913. La vita politica interna, ancora dominata dalle ricche famiglie di proprietari terrieri del paese organizzate attorno ai partiti rivali liberali e conservatori, fu punteggiata da due diffuse rivolte contadine, in Valacchia (la metà meridionale del paese) nell’aprile 1888 e in Moldavia (la metà settentrionale) nel marzo 1907. Sposò Elisabetta di Wied a Neuwied il 15 novembre 1869. Ebbero solo una figlia , Maria, morta all’età di tre anni. La mancanza di figli di Carol lasciò suo fratello maggiore Leopoldo il prossimo in linea di successione al trono. Nell’ottobre 1880 Leopoldo rinunciò al diritto di successione in favore del figlio Guglielmo, che a sua volta rinunciò ai suoi diritti otto anni dopo in favore del fratello minore, il futuro re Ferdinando.