1571, Francia reale, Carlo IX. Doppio sole d’argentoAnno di zecca: 1571 Luogo di zecca: Bordaux (K) Riferimento: Duplessy 1085. Denominazione: Double Sol Parisis (Malus) Diametro: 27 mm Materiale: Argento Peso: 3,17 gDiritto: Corona sopra le armi reali francesi (tre lis). Data (MDLXXI) nella legenda. Legenda: CARO . IX . D . G : FRAN . REX . M . DL . XXI (K) Commento: Iniziale di zecca (K) che divide la legenda in basso. Rovescio: Croce con quattro simboli lis come terminali Legenda: + SIT. NOMEN: DNI. BENEDICTVM. (marchio privato)Carlo IX (27 giugno 1550 – 30 maggio 1574) nato Charles-Maximilien, fu re di Francia, governando dal 1560 fino alla sua morte. È meglio conosciuto come re all’epoca del massacro di San Bartolomeo.Dopo la morte del fratello maggiore, Francesco II, nel 1560, ereditò il trono e fu incoronato re di Francia nel 1560 nella cattedrale di Reims. La politica di quell’epoca fu fortemente influenzata da sua madre, Caterina de' Medici, che era reggente per il decenne Carlo, e dal potere dei leader delle fazioni religiose avversarie; la Casa dei Borbone, di ispirazione protestante, e la Casa dei Guisa, ultracattolica.La prima delle guerre di religione francesi scoppiò nel 1562-63 quando truppe protestanti armate conquistarono molte città francesi in seguito a un attacco ai fedeli protestanti da parte di seguaci del duca di Guisa. Dopo un periodo di pace di quattro anni, un tentativo da parte degli eserciti ugonotti a Meaux di catturare e controllare il re portò alla seconda guerra di religione dal 1567 al 1568. Una terza guerra infuriò principalmente nella Francia sud-occidentale dal 1568 al 1570 con intervento straniero.Il 26 novembre 1570 Carlo sposò Elisabetta d’Austria. Ebbero una figlia, Marie-Elisabeth (27 ottobre 1572 – 9 aprile 1578). Carlo IX ebbe anche un figlio illegittimo, il duca d’Angoulême, con la sua amante, Marie Touchet.Nel 1572, Carlo IX assistette al massacro di migliaia di ugonotti (protestanti) a Parigi e nei dintorni, in quello che divenne noto come il massacro di San Bartolomeo.Carlo IX non sopravvisse a lungo al massacro. Era sempre stato fragile, sia emotivamente che fisicamente: emotivamente, i suoi stati d’animo ora oscillavano da vanterie grossolane sull’estremismo del massacro, ad affermazioni che le urla degli ugonotti assassinati continuavano a risuonargli nelle orecchie. Freneticamente, incolpava sua madre: “Chi se non tu è la causa di tutto questo? Sangue di Dio, sei tu la causa di tutto!” La regina madre rispose dichiarando di avere un pazzo per figlio.Fisicamente Charles non era mai stato forte, essendo affetto da tubercolosi.La tensione che seguì ai Massacri indebolì il suo corpo al punto che, nella primavera del 1574, la tosse rauca divenne sanguinolenta e le emorragie divennero più violente. Divenne costretto a letto e delirante,Il suo ultimo giorno, il 30 maggio 1574, al castello di Vincennes, Val-de-Marne, Carlo chiamò Enrico di Navarra, lo abbracciò e disse: “Fratello, stai perdendo un caro amico. Se avessi creduto a tutto ciò che mi è stato detto, non saresti vivo. Ma ti ho sempre amato... Mi fido solo di te per prenderti cura di mia moglie e di mia figlia. Prega Dio per me. Addio”.Carlo non aveva ancora ventiquattro anni. La corona di Francia passò ora a suo fratello, Enrico III.